FLORIDA, Ten Thousand Islands e Shark Valley Natural Reserve

Immagini che certo non danno un'idea, ma insomma, si fa quel che si può. Circa 500.000 ettari di natura praticamente incontaminata. Acque chiare che scorrono lente e si mantengono pure, alte erbe palustri, miridai di alberi che affondano le radici nell'acqua. Piccole zone di 'terra ferma'. Un paradiso per uccelli, roditori, perfino il puma (che si guarda bene dal farsi vedere) e ovviamente i sornioni alligatori che si mostrano senza vergogna, invece.

Pensate che ha un'apertura d'ali di quasi 2 m (più della grande aquila) ed arriva ad un'altezza di 1.50. E' il grande airone bianco (herodias occidentalis). Non ci si poteva avvicinare di più, per non disturbare. In volo è emozionante.


E strette lingue di sabbia che sembra zucchero.

Mangrovie che stanno formando un ennesimo isolotto.


Da lontano per non farla arrabbiare. La popolazione sta ricrescendo, ma tutt'ora considerata in protezione, la famosa bold eagle, simbolo degli USA. Aquila pescatrice.



Per non disturbare il falco pescatore nella sua stagione di riproduzione.


Acque, luci, ombre, intrichio di rami. Mi ci sarei persa nella Snake Valley.



Sempre dalla casa. Una sgarzetta che aspetta
Dalla finestra. Se guardate bene a destra vedete uno spicchio di luna coricato. E' l'alba.


Costanti visitatori davanti a casa. Pellicano bruno. Lo trovo più elegante del solito pellicano.


Cicogna testa nera? Localmente wood stork, mycyeria americana. Un'aria alquanto dotta.

Quando l'ho vista ho avuto un colpo al cuore. Gallinella, overo purple gallinule, porphyria martinica.


Un altro individuo alquanto elegante. Famiglia dei cormorani, si chiama anhinga e il nome scientifico è appunto anhinga anhinga.


Falco red tail, non so il nome italiano.


Che sia un gran pigrone questo ibis?

Ecco il grande airone blu, che mi ha totalmente affascinata.