martedì 21 dicembre 2010
Pizza con verza rossa e pancetta.
Siamo nella raccolta Torte salate. Chiuse.
Di Artemisia
La solita serata di lavoro, ma con amici. Lo schieramento di bottiglie era significativo, come capita con Nunchesto Bibendum alla cantina. Faccio una pasta meridionale, che fa dare il nome di pizza alla torta.
Farcia
Ho da parte queste verze rosse stufate. Aggiungo 200g di pancetta affumicata a dadini, rosolata.
Pasta olio e vino
300g di farina00, un pizzico di sale, tanto olio di oliva delicato quanto vino bianco secco (cominciare con mezzo bicchiere dell'uno e dell'altro), finché non si ha una pasta morbida che un po' lavorata diventerà liscissima e maneggevolissima.
Rivestire con un disco di pasta una teglia.
Farcire con la verza con la pancetta.
Chiudere con un altro disco di pasta. Bucherellare.
Spennellare la pasta di uovo battuto (un po' la indurisce, potreste optare per una spennellatina d'olio d'oliva) cospargere di semi di papavero.
Forno già caldo a 200° per 40' (ovvero, finché non è dorata).
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6 commenti:
artemisia cara,
tornando a casa stasera con il sacchetto della spesa tra le mani gelate, mi sono chiesta quanto potrà essere bello e raffinato il tuo pranzo di natale...
abbracci lontani lontani
mi hai letto nel pensiero? quella pasta lì la faccio da sempre, la faceva la mia nonna,a volte anche senza il vino, sarà in tavola da me a cena di oggi,la verza è un gran suggerimento,grazie.
Ti abbraccio, stanotte ho bisogno di farlo,poi ti spiego,vediamo domattina quante speranze avro' dal dottore.'notte
il mio pranzo lo farò cucinare dagli gmomi. io sono qui, tranquilla, a godermi la luce argentea di dicembre. auguri a tutte e due.
Ma il lievito non ci va? grazie e complimenti per le ricette
No, niente lievito :)
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