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Nasce come piazzaforte, citata per la prima volta nel 1348; uno di quei piccoli castelli di pianura che succedono ai grandi arroccati sulle cime nel periodo in cui il potere dei signori di Borgogna si consolida e i castelli appartengono ai loro vassalli e non a potenti competitori. Lo schema è "classico": una corte chiusa da quattro lati, quattro torri, un fossato. Uno dei lati sarà abbattuto nel momento della trasformazione in castello per risiedere in campagna tra vigne e poderi, e non più per fare la guerra: è il momento del primo rinascimento in Francia, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il caso vuole che sia posseduto da una famiglia di cui fa parte colui che si occupa del castello di Amboise per conto di Carlo VIII e porta in Francia gli operai napoletani che introducono lo stile italiano.
Dopo questa famiglia il castello passa nelle mani del nonno di Roger dr Bussy-Rabutin, il più famoso proprietario, quindi dei suoi genitori; è di questa epoca la facciata principale. A Roger resterà l'allestimento degli interni secondo un suo piano celebrativo, ironico e poetico.
La pianta del castello e una presentazione di Roger dr Bussy-Raboutin.
5 commenti:
la storia colpisce in grande e per loro sono irresistibili le grandi prove di grandeur!
ed io che mi aspetto sempre una bellafoto ricordo di artemisia abbracciata al nunche:-)))
(scomodando che so? un giapponese di passo)
illusa lo so! mai e poi mai:-)))
...ma una foto di lei che con rossa chioma a spazzola fotografa il gatto ce l'hanno regalata, per fortuna!
:DDDDD
PS: e pensare che ho appena cambiato colore e pettinatura ;)
vedere vedere please!
chissà, al prossimo gatto ; )
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