sabato 11 aprile 2009

Le Mille e una notte. Piccioni arrosto molto drogati e pesci maschi con i testicoli. Con Reza Abbasi.


Reza Abbasi, Riza yi-Abbasi or Reza-e Abbasi, usually Reza Abbasi also Aqa Reza (see below) or Āqā Riżā Kāshānī (c. 1565 – 1635)


Il mercante Shams ed-Din è in cerca, presso gli speziali del mercato, di un farmaco che renda più caldo e più consistente il seme dell'uomo. Ma niente da fare.

Tornò allora nella sua bottega e si sedette triste e sfiduciato, quand'ecco vide fermarsi davanti a lui il capo dei sensali del mercato, un mangiatore di hashìsh, un ubriacone, un consumatore d'oppio, insomma un uomo dedito alla crapula che si chiamava lo sceicco Muhammad Samsam. Costui aveva l'abitudine di recarsi tutti i giorni a salutare Shams ed-Din, e così fece anche quel giorno, ma il mercante gli rispose di cattivo umore. " Signore, " disse Muhammad Samsam, " perché sei di cattivo umore? " Il mercante gli raccontò allora quale fosse il suo cruccio e come quella mattina avesse girato tutto il mercato per cercare una droga che facesse al caso suo, ma senza riuscirvi. Allora il capo dei sensali gli disse: " Che cosa diresti se io avessi il rimedio che cerchi?" E Shams ed-Din rispose: " Sappi, Muhammad Samsarn, " rispose Shams ed-Din, " che se riuscirai a tanto farò di te un uomo ricco. " " Per adesso dammi un dinar, " disse Muhammad Samsam, " e quella ciotola di porcellana. " " Eccoti due dinar, " disse Shams ed-Din consegnandogli due monete d'oro e la ciotola di porcellana.

Dopo di che Muhammad Samsam si recò al mercato ad acquistare gli ingredienti che gli occorrevano. Comperò due once di cubebe cinese, un'oncia di olio di lino, cannella, chiodi di garofano, un'oncia di cinnamomo rosso di Screndib, cardamomo bianco di Malabar, zenzero indiano, pepe bianco e una mezza oncia di timo di montagna. Mescolò il tutto dopo averlo passato al setaccio, vi unì del miele puro e fece una pasta ben liscia, alla quale aggiunse cinque grani di muschio e un'oncia dì uova di pesce pulite. Vi aggiunse ancora un po' di giulebbe all'acqua di rose e mise il tutto nella ciotola di porcellana. Si recò subito da Shams ed-Din e gli diede la ciotola dicendo: " Mangia questa pasta due ore prima del contatto carnale. Bisognerà però che tu mangi esclusivamente questi cibi: piccioni arrosto molto drogati, pesci maschi con tutto il latte e testicoli di montone appena arrostiti."

Shams ed-Din si recò subito a casa, seguì scrupolosamente la dieta che gli aveva prescritto Muhammad Samsam, mangiò la pasta e senti che il sangue gli si riscaldava nelle vene; si accoppiò allora con la moglie con tanto vigore che questa rimase incinta di lui e dopo nove mesi le vennero le doglie e si sgravò di un bambino bello come la luna, sul capo del quale la levatrice invocò i nomi di Allah, di Muhammad e di Alì. Poi lavò il bambino, lo fasciò e lo diede alla madre che se' lo attaccò al petto e lo allattò. La levatrice rimase ancora tre giorni finchè non fu preparato il dolce da dare alle vicine.


Storia di Ala ed-Din figlio di Shams ed-Din

Da www.arab.it

L'immagine da alchetron.com


2 commenti:

MarinaV ha detto...

Insomma, un viagra antico?
Mi ha colpito il "timo di montagna", che è il nome olandese della nepitella, la nostra mentuccia.

artemisia comina ha detto...

auguri, marina! interessante questa nota sul timo di montagna!

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