Nell'ambito delle Crostate, siamo nelle Crostate. Di tutto un po'.
Da Artemisia
Rendo più morbida la torta Vatel. Ci metto la crema. Inoltre la versione precedente, con la pasta sfoglia, ha solo il fondo, senza coperchio. Qui teglia più ampia, di un paio di cm. Qual è la versione migliore? Forse questa seconda, che il giorno dopo è più buona. Nella foto la torta è appena uscita dal forno. Dopo ci ho messo dello zucchero a velo.
Far sciogliere su fuoco bassissimo (o a bagnomaria) 100g di burro.
Pasta frolla
200g di farina00, 100g di burro, 100g di zucchero, un rosso.
Stendere un disco di pasta tale da rivestire fondo e bordi di uno stampo di 26cm, bordi bassi, fondo mobile.
Con i rebbi di una forchetta sforacchiare il fondo; tenere da parte un po' di pasta per la griglia .
Coprirlo con un leggero strato di marmellata (ho usato marmellata di arance).
Mescolare 200g di farina di mandorle, 200g di zucchero a velo (meno un po', lasciato per la rifinitura), la scorza grattugiata di due limoni, aggiungere la scorza di cedro candita.
Poi, sempre mescolando, quattro tuorli uno dopo l'altro, il burro sciolto e 100g di fecola di patate.
Aggiungere una bella tazza da tè piena di crema pasticcera.
Montare a neve ben ferma quattro albumi e amalgamarli agli ingredienti.
Versare il composto nel guscio di pasta, livellarlo, fare la griglia con la pasta tenuta da parte.
Mettere la torta nel forno già caldo (a 180°), lasciandovela per circa 40'.
Far raffreddare, sformare, spolverare di zucchero a velo.
5 commenti:
Questa non è una torta, è un quadro. Datemi della crema pasticcera e io faccio tutto quello che volete!!!
A.
E allora proviamo questa versione ;-)
@ alex, a proposito di quadri, sono qui che mi cruccio per quella distanza disuguale tra fettucce :(
@ lory, come stai? benissimo, si direbbe dai tuoi super post :)
Oui, oui c'est une oeuvre d'art! Un opera dell'arte cuesta torta!(hum,hum, se dice cosi??)
bridget, sì si dice così (da ora in poi :DDD)
che piacere le tue visite, cara pittrice di tazzine!
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