sabato 29 novembre 2008
LA NUOVA CREDENZA DI RICOTTOLA.
Ricottola Lirica ha una nuova credenza che fa la sua felicità: piatti e bicchieri schierati in silenzioso e paziente ordine, pronti a uscire allo scoperto alla prima chiamata per schierarsi sul tavolo, e non più infrattati come disertori in grovigli instabili di eterogenei oggetti che, toccati da improvvida mano, rispondevano con un subitaneo, disordinato, ribelle precipitare che faceva ritirare la dolorante sconsiderata colpita nelle sensibili nocche e nelle tenere polpe innocenti, mentre la bocca commentava a puntino la faccenda presso gli uomini come pure presso gli dei.
Ricottola ora contempla e ricontempla la sua credenza e promette cene su cene, rese accessibili dalla cessata lotta.
Chi di noi non capisce fin nelle pieghe questi suoi sentimenti?
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2 commenti:
come capisco Ricottola...W le credenze, le madie, gli armadi della Sposa...e quant'altro ci consenta di 'stipare' le adorate stoviglie in maniera razionale e pratica...chiaramente questo è un discorso che si può affrontare solo tra noi esponenti del sesso femminile...gli uomini coinvolti si limitano disolito ad annuire comprensivi e rassegnati ad interminabili serate passate tra negozi di mobili, antiquari ed ultima ratio...falegnami...alla ricerca di quella Giusta...perchè ognuna di Noi ne ha una in mente...ed è quella Giusta!!!un caro abbraccio Artemisia anche a Ricottola!!!
Cristina
ah, Cristina, amati armadi...
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