Da Artemisia
Fine agosto. Siamo nella Drôme Provençale, una zona di lavande, ulivi, pesche, albicocche; quest’anno, tardive, ci dice la cameriera offrendocene una ciotola. Ci vengono portate a colazione, le spacco a metà, ci faccio cadere una goccia di miele. Una congiunzione perfetta.
Spaccare a metà delle albicocche.
Denocciolarle.
Farvi cadere un gocciolone di miele.
2 commenti:
Albicocche e miele... me ne ricorderò :p
sì mucchina, bisogna ricordarsene; le vedo "cadere" sulla tavola accompagnando molte cose, dai freschi formaggi a dei cioccolatini, o una fetta di ciambellone.
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