di Artemisia Comina.
Un brodo di pesce bollente e speziato è ciò che ci vuole per concludere un pasto di pesce; certamente avremo una bella testa, una munifica lisca. Tanto basta. Anche nel menu di Gennaio 2009. Una cena tutta di pesce, senza zucchine.
Fare un court bouillon con tre ciotole d’acqua (alla fine il piatto sarà per due) e degli aromi, sale e pepe. Questa volta una foglia di alloro, mezza carota, due tre pizzichi di teriaca, o in altri termini di un misto di pepi di tutti i tipi e altri semi odorosi (cumino, carvi, coriandolo, anice, finocchio ecc.) che conservo in un barattolino, sale. Fatelo bollire per 20’.
Grattugiate in una grattugia a fori grossi due zucchine romanesche; aggiungetevi sempre grattugiando, questa volta finemente, una piccola noce di zenzero fresco.
Buttate nel court bouillon la vostra testa, la vostra lisca (in questo caso, di una piccola razza). Fate sobbollire per altri 20’. Filtrate.
Rimettete il brodo in pentola, appena torna a bollire aggiungete le zucchine e spegnete subito.
Fate aprire in padella secca due manciate di vongole; sgusciatene due terzi. Fate attenzione a che le vongole non abbiano sabbia; mai mettetele per un'ora in acqua, cambiata spesso, a spurgare.
Servite aggiungendo nelle due scodelle le vongole sgusciate, il loro succo filtrato, quelle intere, e qualche grano di pepe rosa dall’indispensabile colore.
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