martedì 18 settembre 2007

VENEZIA. MANGIARE IN CASA.













La casa veneziana è quanto mai confortevole, i mercati seducenti: un piccolo piatto di questo o di quello ci fa felici.

Molti pomodori cuore di bue; quelli del Cavallino grandi come zucche, come cavolfiori. Un gran piatto di gamberi semplicemente bolliti, una gioia. La zuppa di spezzati mangiata sull’altana, al lume di luna. Tanti fichi, piccoli e saporiti. Il culatello di Sauris, che Nunchesto trova ottimo, io meno buono del prosciutto (un po’ troppo secco e sapido).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

cos'è il culatello di sauris?
ha un'aria appetitosa
pomaurea

artemisia comina ha detto...

I salumi di Sauris, Carnia, e in particolare l'assolutamente ottimo prosciutto, lievemente affumicato, sono una delle scoperte di questa primavera - estate a Venezia.

Fai un salto da quel tagliagole di Volpetti a Via Marmorata e chiedine due grammi; poi deciderai se vuoi rovinarti con un etto, ma penso di sì.

Anonimo ha detto...

proverò e riferirò!
grazie
pomaurea

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