domenica 1 luglio 2007

Mussaka alla maggiorana


Da Artemisia Comina

Ho voluto provare la mussaka. Forse attratta dai rettangoli, forse perchè è un piatto con variazioni, forse nell'idea che sia adatto all'estate. In effetti, tiepido o freddo è buono.

Versione1

Dopo consultazioni di ricette, ho deciso per una versione lineare, nella quale al disgraziatamente defunto aneto sostituisco la maggiorana, che invece abbonda sul terrazzo. All'agnello sostituisco il manzo.

Uno spicchio d’aglio e una piccola cipolla rossa, finemente affettati, sono stati fatti soffriggere in olio d'oliva;

Sono stati aggiunti 500g di manzo macinato, stufati un po’ in questi aromi.

Quindi ho aggiunto un bel ciuffo di foglioline di maggiorana, un mezzo cucchiaino di cannella in polvere, sale, pepe nero macinato fresco.

In un piccolo stampo rettangolare (20cm per 15) è stata messa della carta da forno bagnata e strizzata.

Quindi una parte delle melanzane affettate e fritte (due in tutto) messe sul fondo dello stampo in modo da strabordare tutt’intorno.

Poi il manzo e una tazza da tè di besciamella ben soda, mescolati con 100g di pecorino grattugiato e un ciuffo di foglie di basilico.

Le melanzane strabordanti sono state ribattute sulla mussaka, altre aggiunte in modo da formare una scatola.

Forno caldo a 200° per 30’.

Far intiepidire, sformare, servire con 500g di yogurt greco intero.

Versione 2

In un'altra versione non ho mescolato manzo e besciamella; coloristicamente più gradevole. Ma il manzo, che avevo fatto solo rosolare, era troppo sgranato per il mio gusto. Terrei la distinzione degli strati, che magari è anche 'più greca'. Ma quel manzo va stemperato: o da una maggiore cottura, o da una congiunzione di abbondante cipolla. Poi inventerò che è una tradizione della Tessaglia.





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