Che ho in mente quando penso a un nespolo?
Non il Nespolo comune, o Mespilus germanica, originario del Caucaso e già noto e usato dai Romani anche per le sue proprietà mediche. Ma il Nespolo del Giappone, o Eriobotrya japonica, originario di Cina e Giappone e introdotto in Europa nel XVIII secolo.
Di fatto, il Nespolo comune tale non è più, e restano solo le piante che sopravvivono selvatiche, oltre a poche coltivate da nostalgici. Io ne ho visti i frutti solo una volta, a Orvieto, e mi sembrarono più esotoci della papaia. Frutti che venivano colti immaturi e fatti maturare sulla paglia. Di qui il detto: il tempo e la paglia maturano le nespole. Invito all'attesa paziente, che le cose cambino in meglio, che evolvano. Ha grandi fiori bianchi, molto belli.
Il giapponese ha pannocchie di fiorellini bianchi. Ricordi di un Nespolo giapponese nel giardino dell'infanzia, che ne fanno un frutto amico.
