Bene. L’ennesima volta che ci passo davanti dicendomi: dovrò entrarci prima o poi, mi decido e lo faccio. Entro. Chiedo un bonbon invitante, che scopro essere una castagna lessata e zuccherata – non un marron glacée, mi dice e ridice la cioccolataia – avvolta nel cioccolato. Squisita. Venduta a peso d’oro, 3,30 euro, ma se si vuole ingrassare si deve pagare. Il negozio, che è lì da un anno, è pieno di tentazioni di cioccolata di tutti i tipi. Guardate i brutti ma bon, pezzi di cioccolato spaccato con nocciole piemontesi o mandorle, o nocciole e pistacchi; oppure le foiatin al latte, o altre sottili scaglie aromatizzate al caffé, o il cremino a fette con nocciole oppure con strati di cioccolato al latte e gianduia, o le creme da spalmare, o le tazzine di cioccolato amaro per degustare alcolici, o i cioccolatini monoporzione, ovvero grandi quanto quattro cioccolatini uniti, al marzapane e pistacchi, al marzapane a arancia…o i cioccolatini all’origano, quelli al finocchietto…Insomma, che fare? Proporsi di tornare ad assaggiare questo e quello.
VizioVirtù Cioccolateria
San Polo.
vicino a San Tomà, in Calle del Campaniel detta anche Givran o Grimani
tel. 041.2750149
