Entro le Creme e salse sia dolci che salate fa parte delle Creme, salse, glasse dolci.
Da Artemisia
Quante volte ho fatto questa crema - dalla più acerba giovinezza in poi, me la porto da lì, mi torna negli occhi la vecchia sala da pranzo, un'aria di festa - trattandola come una piccola trascurata ancella, senza mai dedicarle un post; la più vicina è questa, Crema di cachi al cognac, ma già è più elaborata: ci sono coppette, gocce di cioccolato, si presenta quasi da sola con qualche biscotto; mentre qui la propongo proprio come accompagnamento di qualsiasi dolce appena appena asciutto. Per esempio, per accompagnare la Torta di cioccolato al caffè, quasi Barozzi 2, oppure un'altra torta al cioccolato nel menu di Novembre. Un buffet esagerato, ma anche per accompagnare i Panzerotti fritti con il formaggio di capra. Questa volta ha accompagnato una Gallette des Rois; posso aggiungere che tutti tendevano la coppetta per farsela riempire.
Cachi
maturi con polpa cremosa, uno a testa, che sbuccerete così: poggiateli sul lato col
picciolo; fate un profondo taglio a croce con un coltello affilato, fino
al picciolo stesso; quattro pesanti petali di buccia e polpa si
adageranno sul piano del tagliere; con un cucchiaio inseritevi tra
buccia e polpa dalla parte del picciolo, e scivolando rasenti alla
buccia, asportate la polpa, che va frantumata e ridotta in crema in una ciotola
con la forchetta, asportando al contempo tutti i semi.
Mettere a marinare la crema di cachi con una cucchiaiata di liquore (rum, cognac... virate su un aroma o l'altro) ogni caco.
Mettere in frigo fino al momento di servire.
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