domenica 26 maggio 2019

Strudel con asparagi e pane aromatico

 
Di Artemisia 

L'orchidea che fiorì allo spasimo è restata con gli ultimi due fiori. Nel menu di Maggio 2015. Amici in rivolta.

Farcia


Pulite e tagliate a tocchetti due mazzi di asparagi, lasciando le punte più lunghe (circa 6 cm).

Mettete i tocchetti - tranne le punte - su una teglia coperta di carta da forno, conditeli con olio d'oliva, sale e pepe e cuoceteli in forno.

Cuocete le punte in MO lasciandole al dente.

Tagliate quattro fette spesse di pane casereccio ottimo e sodo, oppure un po' raffermo, e sbriciolatele; bagnatele appena un po' con d'acqua.

In una ciotola capace unitevi una tazza di erbette aromatiche triturate, di tutti i tipi fresche e profumatissime, un piccolo spicchio d'aglio ridotto in crema, un cucchiaio di semi di coriandolo prima tostati in padella, una piccola manciata di uvetta.

Salare e pepare con pepe nero appena macinato, condire con olio d'oliva.

Fare una pasta da strudel come questa, (una vera pasta da strudel):

300g di farina00; un pizzico di sale; mezzo cucchiaio di zucchero; 6 cucchiaiate di burro fuso; un uovo sbattuto; tante cucchiaiate di acqua calda quante ce ne vogliono per impastare molto morbidamente la pasta (è pronta quando ancora si attacca alle dita).

La pasta va battuta sul tavolo per almeno 5' (per facilitare la formazione del glutine; si può aggiungere un cucchiaio di manitoba, ricca di glutine).

Poi va fatta riposare sotto una pentola calda per 10' per mantenere il burro morbido, facilitarne la stesura e renderla meno elastica, più disposta a spiegarsi, distendersi.

La pasta va stesa su un canovaccio molto ben infarinato (importante, o si attacca!).

Prima col matterello: arrivate a uno spessore di un paio di millimetri, fate un ovale.

Poi con il dorso delle mani: infilatevi le mani sotto, e stiratela con le nocche, cercando di farlo in tutti i punti.

Quindi va tirata delicatamente verso i bordi del canovaccio (se il canovaccio è standard, e la quantità di pasta la metà, dovrebbe sovrapporsi al canovaccio, che si intravvederà sotto lo spessore assai sottile).

Se i bordi sono spessi, tagliarli via.

Poiché il ripieno va messo nel primo terzo della pasta, arrotolando il resto più volte su sé stesso, non ci si preoccupa di eventuali buchini; inoltre, è una pasta che si rattoppa facilmente.

Spennellare tutta la superficie della pasta con burro fuso.

Dopo aver messo il ripieno su un terzo della pasta, lo strudel si arrotola aiutandosi con lo strofinaccio, che va man mano sollevato in modo che l’involto si arrotoli ricadendo su se stesso.

A questo punto lo strudel si sigilla agli estremi pressandoli e tagliando la pasta in eccesso.

Sempre aiutandosi con lo strofinaccio, lo si scodella su un rettangolo di carta da forno messo di sbieco e infilato per un angolo sotto lo strofinaccio; carta che sarà poi essenziale per tirarlo fuori dalla teglia.

Se di strudel ne fate due e volete servirli insieme - questo ne affiancava un altro, di patate e peperoni, entrambi nello stesso grande piatto - seguite gli accorgimenti che indico qui.

Quando avrete avvolto lo strudel, spennellatelo bene con burro fuso e cospargetevi su dei semi di sesamo.

Forno a 180° per 30'; se lo surgelate - regge benissimo - aumentate il tempo: 40'.







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