domenica 28 aprile 2019

Marzo. Tre giovini, venti bicchieri.


Marzo. Tre giovini, venti bicchieri. Nunchesto è siffatto: continua a mettere bicchieri in tavola, con profferte liquide di questo e quello. Fortuna che eravamo solo cinque, così i bicchieri si limitarono a venti. Menu: Crostini con robiola e pecorino (trovata recente di cui vado matta); Fusilli con le zucchine (un buon piatto che non facevo da secoli; Nunchesto vuole il legante - così parla, da veneto, della pasta - e con le verdure pensa non ce ne sia; ho fatto un colpo di mano, piacque anche a lui); Gattò leccese (col tonno); Pomodorini spaccati; Dolcetti di Le Levain, il magnifico pasticcere vicino di casa da cui i suddetti giovini erano passati per farci felici.

Crostini di robiola e pecorino
 
Fusilli con le zucchine
   

Gattò leccese

Pomodorini spaccati

Dolcetti di Le Levain



































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