Giugno 2018. Quattro amici e pretesti per vedersi. Di pretesti ne troviamo di importanti, necessari, da sbrigare solertemente. Così fu anche per questa cena tutta fredda, con una crema di vedura-frutta, un vitel tonné ri-provato in versione carne lessa invece che brasata, e un cremoso frullato finale di gelato-albiocche. Dunque: Vellutata di mango, cetriolo, zenzero (non la commemoro: nonostante zenzero e paprika, fu piacevole ma restò scioccherella); Vitel tonné; Pane stellare uzbekiggiante (continuo a divertirmi nel farmi uzbeka devota ai pani); Pomodorini spaccati (approfittiamone, è il tempo loro, non c'è nemmeno bisogno di condirli); Frullato di albicocche caramellate e gelato gianduia (anche alle albicocche sono del tutto devota).
Vellutata di mango, cetriolo, zenzero
Vitel tonné
Pomodorini spaccati
Pane stellare
1 commento:
Ogni volta è come essere lì con voi. Vi ammiro molto.
E sì, di pretesti importantissimi e urgentissimi per incontrarsi se ne trovano, basta volerlo. Sempre. :)
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