sabato 15 luglio 2017

Spezzatino ai fichi


Di Leccardo Adriatico.  

Versione di Leccardo

Nel menu di Luglio 2007. A cena dai Trigli.

Occorrono 800g di tenera carne a tocchetti (deve cuocere poco tempo dopo la rosolatura, quindi pezzi piccoli) del tipo che vi pare (dal filetto - anche di maiale - al pollo); fatela marinare in aceto balsamico.

Sgocciolatela e tenete la marinata.

Fatela rosolare bene in tegame con poco olio d'oliva, facendola  asciugare (tutte le attuali carni, dice Leccardo disapprovante, buttano fuori acqua).

Versarvi la marinata.

Aggiungere circa 12 fichi spellati e 150g di olive di Gaeta snocciolate.

Salare, pepare.

Quando i fichi sono disfatti (pochi minuti) il piatto è pronto.

Artemisia ci prova 1. Spezzatino ai fichi con kaffir lime e cumino

La serata ancora estiva ebbe una delicata ospite intattesa sul bordo del piatto, presto dissuasa dal correre tale rischio. Faccio alcune modifiche alla ricetta: fichi non spellati, aggiunta di kaffir lime e di semi di cumino indiano, olive al forno invece che le più sapide olive di Gaeta. Nel menu di Settembre 2019. Anche le mani chiacchierano quando c'è molto da dire.

Faccio dorare il pollo in poco olio d'oliva in un wok di ghisa, che aiuta assai nell'asciugare e dorare.

Aggiungo semi di cumino con moderazione (almeno per i miei standard, in genere "audaci").

Aggiungo piccoli fichi decapitati.

Aggiungo olive al forno denocciolate.

Sale, pepe nero di mulinello.

Cuocio scoperto fino a tenerezza del pollo e disfacimento di parte dei fichi.

Il wok di ghisa mantiene il piatto in calore per qualche tempo, potete farlo a inizio cena e lasciarlo lì.

Artemisia ci prova 2. Con filetto di maiale

Adotto fichi sbucciati, filetto di maiale e olive taggiasche.

Adotto un petto di pollo che riduco a dadini e metto a marinare per qualche ora in aceto balsamico aggiungendo tre foglie di kaffir lime.










3 commenti:

isolina ha detto...

interessante davvero e ho una gran voglia di provare. Vorrei i miei fichi, ma quest'anno non so se ci saranno, la siccità li sta uccidendo. Incredibile come una pianta così mediterranea possa soffrire, fanno pena a vedersi.

Anonimo ha detto...

... che ricetta originale... domanda: ma perché la carne cucini in pochi minuti, suppongo che si debba usare un muscolo nobile? quale hai usato tu?

artemisia comina ha detto...

Non sono io la cuoca ma l'amico Leccardo; che dice la carne che volete; certamente deve essere adatta all'essere cotta in pochi minuti dopo la rosolatura, i pezzi sono piccoli; quindi dal filetto - anche di maiale - al pollo.

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