L'insalata di branzino corre e ricorre nei nostri mangiari, simile e diversa tutte le volte. Questa volta una versione abbastanza dissimile.
Il branzino, cotto al MO per 3' (per due, era piuttosto grande) come al solito è stato diligentemente spinato e meno diligentemente sfilettato.
Messo in insalatiera, è stato raggiunto da piccoli rosei gamberetti appena sbollentati, fettine di limone confit a dadolini, uvetta di corinto, radicchio di Treviso tagliato in fine julienne.
Mescolato con una spolverata di fleur de sel e un accenno di cannella.
Altra mescolata (qui che le cose diventano veramente poco eleganti, ma va tutto in favore del sapore) e quindi olio d'oliva e.v. e condimento agrodolce fruttato Giacobazzi.
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