Verso la Borgogna del nord. Da Bruges a Auxerre. La Charité sur Loire, le Mulin a vent Dautin.

Viaggiare sotto i cieli di Francia così grandi, con così vasti orizzonti, quanto mi piace. Andiamo verso la Borgogna del nord, da Bruges. La strada è la 151. Lasciando il campagnolo, centrale, boscoso Berry (che uggia, che nervi i Dipartimenti rivoluzionari che ci dicono Cher, Centre; resta l'antica, morbida provincia, il Berry di George Sand) attraversiamo la Loira sul lungo ponte in pietra del XVI secolo per incontrare e subito lasciare la seducente Charité sur Loire, di cui si vede il grande bellissimo campanile cluniacense (siamo vicini a Vézelay e sulla strada per San Giacomo di Compostela) di cui vorremmo sapere di più (in un altro viaggio ci fermeremo). 

Salito un declivio ventoso e ampio, pieno di nubi in corsa, incontriamo un mulino, adottato, restaurato; soprattutto, macina grano, ancora. Ha un sito su web:

Moulin à Vent Dautin
Construit en 1794 par Édouard Dautin, dans un couloir de vents exceptionnels, sur les hauteurs de Migé, ce moulin à vent fonctionna jusqu'en 1895 cent ans plus tard, l'association À Tire d'Aile le restaure et le fait revivre à l'identique de son passé : visite et fonctionnement du moulin, technique et démonstration de mouture du grain à la seule volonté du vent.

Qui un sito su tutti i mulini a vento di Borgogna.

Bourges, Auxerre, Vézelay su una vecchia carta dove la 151 ancora è da venire; c'è anche Joigny, la nostra meta sulla Yonne, con un certo tre stelle che ho costretto Nunchesto a inseguire. Potete ingrandire le immagini cliccando.