Tutto nel wok. Una delle mie dietetiche minimalia. Il sale dell'Hymalaya... bello e difficile. I grossi cristalli tipo sasso ho provato (e ci si riesce con gran pena) a grattarli, ma danno un sale troppo fine. Ho finito per dare gran pestate nel pestello per ricavare sassi più maneggiabili e quindi ho ripestato, ottenendo un risultato di sale molto piacevolmente né fine né grosso. Posso solo dire che il suo potere è grande, sala veramente di più e quindi ho fatto bene a tenermi scarsa. Il tutto molto saporito e colorato.
Ho fatto una marinata con il succo di due limoni (piccoli), una grattatina di zenzero, una punta d'aglio, una puntina di curcuma e un pizzico di detto sale. Vi ho lasciato insaporire il petto di pollo tagliato a tocchetti.
Nel wok ho fatto scaldare un peperoncino con un cucchiaio d'olio d'oliva e quindi ho aggiunto il radicchio di Verona tagliato a listarelle e, appena appassito, ho aggiunto qualche pomodoro datterino tagliato a metà. Una deroga questa al mio usare ingredienti di stagione, ma i datterini sono sorprendentemente saporiti e dopo tutto, di coltivazione italica.
Un minuto e poi giù il pollo, altra rimestata e quindi la poca marinata.
Versione di Artemisia
(Ultime due foto). Avevo quattro pezzetti di pollo e un piccolo pasto per due da ammannire; ho usato due cucchiai di olio e una marinatura e cottura più lunghe, il che cambia abbastanza il piatto; per il resto, faccio tutto come dice Isa, aggiungo solo un par di foglie di Citrus Hystrix, o Combava, o Kaffir lime; non ho radicchio (che del resto avrebbe retto male il prolungamento di cottura), ma datterini ancora molto estivi sì, saporitissimi, che diventano sughetto caratterizzante.
2 commenti:
Caldo, buono e profumato. E poi così il petto di pollo diventa morbido e non rimane stoppaccioso.
Quanto mi piacciono le ricette quando sono così semplici e riuscite!
io AMO il pollo, al limone poi lo adoro :) bellissima ricetta!
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