Dicembre 2012. Cena dai Daini in una Venezia festosa, con un velo di malinconia. Venezia il giorno prima di capodanno, Venezia che troviamo festosa, ma avvolta in quel velo di malinconia che il 2012 porta con sè. Fa sempre piacere andare dai Daini: accuratezza, calore, semplicità elegante e amichevole, un gusto della notte veneziana che si ha solo dall'alto, vicini al tetto e alla luna, con il canale che riluce sotto; e quei gesti sicuri di chi sa quello che fa di Cucurbita in cucina. Artè ebbe l'umiliazione di ricordarsi che doveva fare tovaglioli più grandi di quelli regalati l'anno scorso con la tovaglia bianca e rossa: aveva finito la stoffa, e quelli sono da tè. Menu: Liptauer Käse e Brezel croccante; Zuppa di vino bianco della Valle Isarco; Gegokther tafelspitz, Bollito di manzo con kren e senape; Rohnensalat, Insalata di rape rosse; Gratin Kartoffel, Patate gratinate; Sellerie, Sedano rapa; Apfelstrudel. Aggiungo che dadini di pane dorati nel burro e rotolati nella cannella sono un tocco magico nella di per sé ottima zuppa al vino bianco.
Zuppa di vino bianco della Valle Isarco con dadini di pane alla cannella
Gegokther tafelspitz, Bollito di manzo con kren e senape
Rohnensalat, Insalata di rape rosse
Gratin Kartoffel, Patate gratinate
Sellerie, Sedano rapa
Apfelstrudel
4 commenti:
meraviglia di cena e di amici... fortunata...
sì, fortunata.
...MI SEMBRAVA DI ESSERE Lì, LA TRANQUILLLITà DI UNA CASA, IL PIACERE DEL BUON CIBO...CUCURBITA AI FORNELLI,IL CALORE DELL'AMICIZIA...E COSA VUOI DI PIù?
niente, davvero ;)
Posta un commento