Da Isolina
Ricordando l'antica e ormai purtroppo disusata minestra di riso e prezzemolo, un classico lombardo.
Di nuovo una cosa di estrema semplicità, e la sua eccellenza o disastro dipendono soprattutto dalla cottura del riso, che deve essere tenero, ma assolutamente non sfatto; dalla qualità del brodo, che deve essere saporito di suo, e infine dalla densa liquidità del tutto (ma qui va anche a gusto, a me piace brodosa ma densina).
Dunque un buon brodo, in questo caso di pollo, aromatizzato con salvia, santoreggia, aglio.
Qualche zucchina giovane giovane tagliata a minuti cubetti (oserei dire mirepoix) che ho fatto rosolare vivacemente in pochissimo olio d'oliva (per la quantità immaginate una giusta dose per ogni commensale). Ho messo da parte.
Ho tritato finemente una generosa dose di prezzemolo e grattato del parmigiano, anche questo in generose proporzioni.
Portato a ebollizione il brodo, calo il riso (eravamo in tre: 150g di riso, 1l di brodo) e lascio cuocere, scoperto, controllando ogni tanto, per 18 minuti.
A questo punto aggiungo la dadolata di zucchine e il prezzemolo.
Dopo 1 minuto spengo la fiamma, aggiungo il parmigiano, lascio riposare qualche istante e scodello.
Questo tipo di minestra, decisamente, tornerà nel mio orizzonte.
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