Di Isolina
Un giorno, e non era proprio la sua stagione, una benefica pioggia, impietosita nel vedere le verdi creature appassire avvilite, decise di intervenire. Sul serio, mi dispiace per villeggianti, vacanzieri e affini, ma una bella pioggia di luglio per noi agricoli è una miracolosa mano santa. I grappoli d'uva incominciano a gonfiarsi e arrossire (tra poco sarà tempo di potatura al verde, ma questa è un'altra storia), le olive dicono che l'olio verrà e l'orto rialza la testa e riprende a produrre quasi furiosamente.
Ed ecco perché è anche stagione di minestroni giganteschi che in parte finiscono surgelati. Il minestrone fatto in giorni di pioggia viene meglio. Si fa tutto con calma, si prende il suo tempo e alla fine tutto risulta come dovrebbe essere.
Questo, partito da un soffritto di pancetta affumicata, olio d'oliva, cipolla, aglio, carota, sedano, peperoncino e prezzemolo, era di lenticchie, cavolo nero, bietole, cavolo cappuccio, patate, zucchine, pomodoro.
2 commenti:
hai espresso perfettamente i miei sentimenti per la pioggia che è arrivata tempo addietro...e per le temperature che permettono un copriletto leggero di notte. Bellissima la raccolta! da ponenteP
intendi Albenga? Of course! Oltretutto sono veramente decorative
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