sabato 16 aprile 2011

Crostini di pane nero e burro al ginepro


Siamo nella raccolta degli Sfizi e amuse bouche: ci sono Crostini, tra cui i Crostini con frattaglie. Poi Tartellette (pasta sotto), o Scatolette (pasta intorno). Poi Cialde e Biscotti. Poi Questo e quello senza né carne nè pesce, Questo e quello. Pesci, Questo e quello. Carne, Questo e quello. Frutta. Poi le Fritture.

Da Polsonetta e Cornucopio.

Nel menu di Marzo 2011. La cena dei pizzoccheri da Polsonetta e Cornucopio.

Crostini di pane di segale tostati e caldi.

Burro al ginepro:

burro
di qualità ottima, 150g, bacche di ginepro frullate non troppo finemente, 15g, sale.

Far maturare lo sposalizio con qualche ora di riposo al fresco, servire morbido.

Spalmare il burro sui crostini.

Mettervi su una fettina di speck oppure di bresaola bagnata con un goccio di olio e.v. d'oliva e limone.





5 commenti:

Mela ha detto...

Io amo il burro al ginepro, soprattutto quello salato.
Il pane nero... primo o poi lo faccio in casa! Intanto, quando posso, mangio quello di Castelvetrano... lo conoscete?

annamaria ha detto...

Per una merenda così potrei fare follie...il mio animo contadino che non mi da tregua!!!

artemisia comina ha detto...

annamaria, si può fare, rispondi all'animo contadino!

mela, non non lo conoscevo, sono andata a vedere. molto seducente, ma pare anche molto raro.

gloria ha detto...

...sì, ma il pane di segale? Home made o dal fornaio?

artemisia comina ha detto...

Fornaio. Buona Pasqua :)

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