lunedì 24 gennaio 2011

JEKILL ISLAND, Georgia



Una delle tante, piccole isole, lungo la costa della Georgia. Ma ha una storia speciale, dalla metà dell'800 alla fine della seconda guerra mondiale, è stata il rifugio invernale della grande aristocrazia del denaro, che vi avevano costruito confortevoli cottages e poi come luogo comune una grande Club House, ora bellissimo e carissimo albergo. Si calcola che quando tutti i cottages erano occupati, sull'isola fosse presente 1/6 della ricchezza mondiale... Vita semplice, si cambiavano solo tre invece di sei volte al giorno, pesca, vela, golf, cavallo.
Pochi nuovi edifici hanno interotto l'idillio. Gli alberi sono diventati immensi, le stradine sono tutt'ora strette. Immagini da Via col vento: le immense querce (quercus virginiana) adornate da lunghi drappeggi di muschio spagnolo (tillandsia usneoides). Le ritroverò a Savannah e nelle piantagioni. Ma pioveva a Jekill Island, quindi solo così.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Isolina, quanti ricordi della mia altra vita. Bellissimo il spanish moss. Si trova anche in Florida dove drappeggia gli alberi come tante barbe di vecchiotti. un abbraccio da ponente, P

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