martedì 18 gennaio 2011

COCCODRILLO



Ecco un drago che ci riesce eccome, ad assaggiare carne umana, diversamente dai tanti fratelli immaginari prodotti dalla letteratura e dall'arte figurativa. Un animale che si presta a rappresentare l'estraneità, la distanza dall'umano; una distanza di cui appropriarsi. A Santa Maria delle Grazie, a Curtatone, c'è un coccodrillo impagliato che penzola dal soffitto. Nel gabinetti delle curiosità si aspirava ad averne uno simile.

L'immagine viene dal bellissimo sito, della Koninklijke Bibliotheek.

2 commenti:

Chiara ha detto...

mi ricorda Tarasque, il mostro mitologico che terrorizzò Tarascona e tutta la Provenza...

artemisia comina ha detto...

abbiamo dedicato la dovuta attenzione alla Tarasca e a santa Marta, sono tra i nostri cocchi :)) (povera Tarasca!)

per esempio, vedi
http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.com/2008/04/la-tarasca-e-santa-marta.html

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