sabato 16 ottobre 2010

LE ERBE DI CAMPI: TERRACREPOLO & CO.

raponzolo o raperenzolo (o chissà, i nomi regionali variano moltissimo),



pimpinella (o salvestrella),


cicerbita ( o crospignolo),

terracrepolo

2 commenti:

simoff ha detto...

cara artemisia,vorrei tanto saper riconoscere le erbe selvatiche...(ma che si possono utilizzare in cucina.).
Per ora riesco solo a riconoscere plantaggine, tarassaco e borragine...
sai dirmi per cosa vengono usate quelle delle tue foto? ..insalatine? (non ti scandalizzare della mia ignoranza...)
se puoi aiutarmi con qualche foto della cicoria di campo.... ( ne prendo sempre una simile...ma non è!) ti sarò eternamente grata...
ho cercato per ora invano un corso di riconoscimento erbe da fare...andando proprio nei campi..
grazie

isolina ha detto...

Non è Artemisia quelle delle erbe selvatiche... Ma non fa niente. Quelle illustrate le uso solo per insalata. Ce ne sono moltissime anche da far cotte .
Corsi ne esisteranno di certo,io però ho imparato da persone che le conoscevano, e ovviamente ci sono dei libri. Bisogna trovarne uno piccolo e trasportabile (inutili i libroni belli da coffe table). Non so se esiste ancora Nutrirsi al naturale con le erbe selvatiche, di Primo boni. Edizioni Paoline...

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