martedì 24 agosto 2010

EBRIDI ESTERNE. TORBA.




Tutto su come si cava, come si asciuga, quanto fumo fa.

Foto di Nunchesto.

4 commenti:

isolina ha detto...

Amo la torba e le torbiere. Forse perchè quelle zone umide mi atraggono sempre... Nelle mie vene il ricordo di lontani antenati?
E la torba fa un fumo, un fumo... evocativo. Direttamente l'ho usata solo per qualche giorno, in Irlanda. Non produceva molto calore, ma la casa era magica e allora...

taro ha detto...

ah... che posti... quanto tempo! Ti invidio, se ci sei stata quest'estate... Complimenti per il blog!

artemisia comina ha detto...

isa, ricordo un piccolo, fumoso fuoco di torba in un magico alberghetto scozzese perso accanto a una baia: il rinomato cuoco se ne andava in barchetta a pescare la cena, mentre il nuche ed io ce ne stavamo accanto alla stufa sorseggiando (meno io, di più lui) un whisky torbato e al contempo torbata acqua ghiacciata :))

artemisia comina ha detto...

taro, ho visto il blog sul quale scrivi. quando il capriccioso google me lo permetterà, lo seguirò: mi interessa assai :))

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...