martedì 17 agosto 2010

EBRIDI ESTERNE. HARRIS. RODEL. ST CLEMENT'S CHURCH
















Abbiamo acquistato un libro di passeggiate e preso subito il primo bidone: andati fino a Rodel per fare un giro di promontori e scogli, abbiamo presto trovato il sentiero interrotto da un cancello bloccato sotto una rete metallica nuova di zecca, il cui restante rotolo giaceva ancora, tutto luccicante, lì accanto. Un isterico proprietario del terreno, non si sa se a ragione, ha deciso che bastava così. Eppure, all’inizio del sentiero c’è ancora tanto di cartello formale con indicazioni ecc. Va be’.

Non si passeggia, ma andiamo a vedere St Clement's Church, cenotafio dei MacLeod di Dunvegan e Harris, padroni dell’isola dal XIV al XVII secolo. La chiesa fu edificata nel 1500 circa, e rimaneggiata nel 1784 dal Capitano Alexander MacLeod, restaurata nel 1873 dalla Contessa di Dunmore, vedova del padrone dell’isola a quell’epoca (parlo della dama di Amhuinnsuidhe Castle e del tweed).

Tre tombe (le più importanti) celebrano tre cavalieri rappresentandoli in una nera pietra come guerrieri in armi. La più notevole, quella di Alisdair Crotach (ovvero Alisdair il gobbo, per via di una ferita ricevuta in battaglia che lo storpiò gloriosamente) ottavo Capo del Clan di MacLeod, che la fece scolpire diciannove anni prima della sua morte, nel 1547. Nei pannelli, una vera folla: un cavaliere a caccia con cani e cervo (presumibilmente lui stesso), dodici apostoli, vari angeli, la Santa Trinità, quattro evangelisti, la Vergine con il Bambino (siamo in epoca pre riforma), un par di vescovi (uno probabilmente San Clemente), un castello e una galera (gli emblemi dei MacLeod), San Michele e il Diavolo che si contendono un’anima e alcuni soli raggianti. Se non ho capito male, era dipinta con colori vivaci. Altre rappresentano il loro defunto come una dritta spada attorniata da racemi.

Una tomba della quale non ho visto traccia ma che sarebbe altrettanto interessante, è quella di Mairi Nighean Alasdair Ruaidh (Mairi, figlia di Alasdair il Rosso di capelli 1615 - 1706); prestò servizio nella corte dei MacLeod e compose poesie, cosa apprezzatissima in quella cultura di bardi, ma non in una donna, per cui si dice che venne sepolta qui a faccia in giù come una strega.

Un’altra che ha commosso me è quella, nel prato, di una ragazzino morto in mare. Molte le tombe nel prato, spesso in un recinto e avvinte dalla fucsia magellanica che si attorce su di esse.

Sui muri esterni, varie pietre scolpite, qua e là. Per esempio, la prima rappresentazione di un tizio in kilt e plaid. Difficile che troviate che le guide ve ne indichino un’altra, altrettanto meritevole di attenzione, e qui riprodotta: fertilità, suppongo. Ipotizzo che rappresentazioni di una esplicita sessualità nelle vecchie chiese, ancora vicine ad altri valori religiosi, siano molto più frequenti di quanto oggi non si sia in grado di apprezzare. Mi pare che sia il duomo di Modena che ha rappresentazioni simili.

In undiscoveredscotland altre foto e notizie.

Nel sito Clan MacLeod Society, la tomba di Alasdair rappresentata in tutti i suoi scintillanti colori e simboli.

Le foto sono di Nunchesto.

2 commenti:

cristy ha detto...

In che posto e' esattamente la chiesa di San Clemente?
Scozia, Irlanda? Ci sono andata vicino?
Ciao Grazie
Cristy

artemisia comina ha detto...

rispondo solo ora, perchè ero in vacanza :)
scozia, per meglio dire, ebridi esterne.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...