martedì 6 aprile 2010
Faraona con torrone morbido al cioccolato Nurzia
Di Artemisia.
Punto sul classico, sul cocco di mamma: Nurzia ha creato la sua fama, dal 1835, sul torrone morbido al cioccolato. E penso ai siciliani piatti di carne con il cioccolato: faraona e torrone al cioccolato, si può fare. Vogliate credere che viene bene, e che quasi nessuno avrebbe da ridire. Nunchesto ha celebrato la faraona con il Sauvignon Collio Venica Ronco delle Mele 2008. Un bianco? Gli chiedo. Sì, fa lui: è denso e aromatico, per accompagnare il torrone. Nel menu di Aprile 2010. Una cena tra torroni e Borgogna.
Preparare la faraona fiammeggiando le piccole penne rimaste qua e là, svuotarla, conservare fegato e cuore.
Preparare la farcia: una salsiccia spellata e sgranata, la buccia grattugiata di mezza arancia, due cucchiaiate di briciole di brioche al formaggio tostate in forno, tre dita (4cm ) di torrone morbido al cioccolato e nocciole Nurzia triturato al coltello, cuore e fegato pure triturati al coltello, un sorso di succo d'arancia per ammorbidire, poco sale e pepe nero macinato al momento.
Mescolare bene: impastate con le vostre sante mani e infilate nel ventre della bestia. Chiudete con un paio di stuzzicadenti che vi ricorderete di far sparire prima di servirla.
Preparare l'abito: triturare finemente una tazza da tè di foglie di basilico, maggiorana, menta; unirvi due o tre cucchiate di salame abruzzese ridotto in crema, la buccia dell'altra metà dell'arancia, ammorbidite anche questo impasto con un sorso di succo d'arancia, spalmatelo sulla faraona.
Leggera salatura (leggera: ci sarà del guanciale a rivestire il pennuto).
Avvolgete la faraona con bande di sottilissimo guanciale (100g).
Mettele ai fianchi due belle e spesse fette d'arancia.
Avvolgetela, fino a completo avviluppamento, di carta alluminio: dovrà essere en momie, una vera mummia.
Adesso schiaffatela in una teglia che le stia aderente, e mettetela in forno già caldo a 160° per un'ora. Trascorso questo tempo, aprite per bene la sua buccia d'argento senza toglierla, ma tagliandola in cima, e bagnate con un paio di sorsi di succo d'arancia e due di rum e fate cuocere, alzando la temperatura a 200°, per un'altra mezz'ora.
Servitela eliminando quasi tutto il guanciale (necessario guscio grasso per la secca bestia) ma lasciandone qualche goloso frammento croccantino, e accompagnatela con una fetta d'arancia (mezza se la magiate in quattro) e con la sua farcia al torrone.
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17 commenti:
mamma mia che portata! stupenda questa faraona, bravissima!
sei sempre originale Artè! Trovo la ricetta davvero particolare, un bacione....
Artè, solo tu potevi rendere concreto quello che la mia mente in via di "spremitura" cercava da giorni senza successo. Geniale, come al solito!
Eccoci!
un volo di aromi e fragranze, di dolce e salato, di pensieri multisapori che migrano da ogniddove verso l'Aquila.
interessante da provare...e non ho nemmeno il problema del glutine..
sembra una di quelle ricette rinascimental-barocche che tanto stupivano i nobili commensali. Ai tempi avrebbero anche potuto utilizzare davvero un colombo...
Cara Artemisia,
ti ringrazio sia per il contest che per aver dato il via a tutto ciò!
Un grande, anzi un grandissimo stormo di colombe si sono dirette oggi verso l'Abruzzo portando serenità e pace!
Sono felice ed emozionata per tutto questo, ma quello che più mi sorprende è vedere quanta solidarietà c'è stata!
Sono orgolgiosa di ciò :)
Ora quanto vorrei assaggiare questa faraona che direi molto appetibile con questa farcitura di erbe aromatiche, cioccolato e succo d'arancia e rum!
Meravigliosa!
Ccon affetto Carla :)
Hai giocato pesante eh? Ma dopo tutto quello che hai fatto nell'ultimo mese te lo puoi permettere :-D
Strepitosa questa faraona !!!
d'accordo tu vuoi che partecipi al sondaggio del provalaricettadiartè io lo faccio ma dove sta il tasto "figata pazzesca"?
artè ti ho già ringraziato? ti ho già detto che se non chiamo è solo per evitare figuracce con quelle 4 a strillare come aquile?
appunto
proprio una ricetta raffinata. adatta al torrone nurzia!
grazie di tutto, anche da parte mia!
Che bella ricetta! Lo ammetto, non ho mai avuto il coraggio (ancora!) di provare il cioccolato in piatti salati ma è un abbinamento che mi incuriosisce molto!
mi dispiace,non mangio carne,e mi dispiace anche di non aver contribuito con ricette,foto e altro( in campagna non ho connessione),però.. di quelle comperate da regalare ne ho tenute 2 per me..egoista!
Ho una curiosità,le colombe sono fatte solo con gli albumi delle uova, perchè?me lo ha fatto notare mio marito e ora anche io sono curiosa.
come sempre gli uomini vedono la metà delle cose, i tuorli c'erano..sorryme
Artemisia cara, questa non è una ricetta, ma un'opera d'arte, un trionfo. Fortunati i commensali che l'hanno condivisa con te. Fortunati noi che tu hai messo a parte di tanta bontà.
Un abbraccio
una ricetta che meriterebbe l'appellativo di "Classica" nel senso più nobile del termine :-)
ho scoperto il tuo blog solo ora, è bellissimo!
questo piatto è la fine del mondo e sono rimasta senza parole...
a presto,
Alessandra
Complimenti per la fantasia di questa ricetta, sono senza parole!!
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