martedì 9 febbraio 2010
VENEZIA. CANNAREGIO. OSTARIA DA RIOBA.
Aggiornamento lampo su Rioba: l’ultima volta che ci siamo andati, capitandoci in un annottante venerdì di inizio novembre pieno di raffiche pioggia, in cui andavamo constatando quanto fosse sbagliato non prenotare, dopo aver fallito con numerosi ristoranti e oramai rassegnati al digiuno, ci ha grandemente consolato non solo per averci aperto le porte e per la sua semplice eleganza, già nota, ma anche con buoni cibi. La nota che faccio dopo troppo tempo non mi fa più ricordare quali, ma voglio con essa integrare e anche correggere quest’altra, precedente. In conclusione, torneremo da Rioba.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Ci sono stata ormai 5 anni fa e ne conservo un piacevole ricordo. Mi fa piacere che vi abbia accolto e sfamato, perché andare a letto digiuni è proprio una gran brutta cosa...
Segnalazione certamente superflua ma non si sa mai. In Castello, Via Garibaldi, proprio là dove oltre una balaustra a colonnine paciarotte compare il canale, sulla destra: un buchetto che potrebbe anche sfuggire all'attenzione. Bigné di baccalà mantecato - ammantati in pastella e fritti - da far dimenticare il presente e il passato.
Non tutti i giorni ma quasi, e afferrabili solo la mattina.
orsy
preziosa informazione orsetta, sguinzaglieremo segugi per codeste frittelle...e magari potremmo essere in più d'una :))
Posta un commento