martedì 17 febbraio 2009

FRANCIA. AUVERGNE. SALERS.













Sali e sali, tra monti consunti e fiori estivi, e pascoli, in mezzo a un massiccio nodoso e vecchio c’è una piccola cittadina che fu ricca e si concretò in case di pietra nera, armoniche e corrusche. Dovete immaginarla così: un nodo di pietre scure in mezzo a molti monti, apparentemente deserti di case e ricchi di mucche. La razza Salers è celebrata nel mezzo della piazza con un monumento al suo inventore, i negozi vendono il profumato formaggio.

Qui i turisti in folla non affaticano; quasi ti piace di vedere tanti umani quando intorno per un po’ non ce n’é.

Ho sbirciato, e mi pare che sarebbe carino un certo piccolo albergo tra le viuzze. Hotel Saluces, due stelle.




Salers fa parte de Les plus beaux villages de France

2 commenti:

marcella candido cianchetti ha detto...

che belle foto di un posto che ha del magico!

artemisia comina ha detto...

@ marcella, sì, alquanto magico.

@ ciboulette, per te è fatale un'attrazione francese, con questo nome :))

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