lunedì 7 luglio 2008

LAZIO. VALLE DI COMINO. IL GIARDINO DI LUGLIO. A CAPOFITTO NELL’ERBA 10.





















Cammin facendo, un'incantevole farfalla tutta bianca incominciò a volteggiare intorno al fragile scafo. Pollicina fece un nodo scorsoio con la sua cintura attaccandone un' estremità alla foglia. L'altra la legò alla vita della farfalla. Quest'ultima, riprendendo il volo, trascinò rapidamente la barca e la sua felice passeggera. L'acqua dorata scintillava sotto il sole, mentre Pollicina canticchiava. All'improvviso un grosso maggiolino si gettò sulla bambina e, bruscamente, la prese con le zampe, poi si alzò in volo, mentre la foglia continuava la sua rotta, tenendo prigioniera la farfalla legata al suo gambo. Che spavento per la bambina, e che dispiacere per la farfalla in pericolo. Sarebbe morta di fame prigioniera della foglia?
Il maggiolino dopo aver posato Pollicina su di un ramo di quercia le fece mille complimenti e le servì per cena polline d'acacia.
- Puah! Com'è brutta senza ali e senza antenne! Abbandonala!
Così dichiarò la tribù dei maggiolini, riunita intorno alla nuova venuta.


Da Pollicina, di Andersen. Il testo, da qui.

2 commenti:

sciopina ha detto...

Mi sei diventata anche entomologa adesso?
Le foto sono meravigliose.Come hai fatto a cogliere tanti e tali particolari? Le coccinelle m'inteneriscono, le cimici cosi' variopinte, i grilli, la mantide antipatica..un giardino di sorprese!

artemisia comina ha detto...

non dirmelo... ho pensato: forse mi devo documentare. chi è questo? chi è quello? ma il mondo degli insetti è infinito............

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