Siamo nella raccolta Creme e Vellutate.
Da Artemisia
Inseguo una suggestione che mi ha dato un'amica napoletana mentre si fendeva il mare tra Ischia e Napoli, su un'acqua parecchio blu orlata di crestine bianche. Tenete presente che sia la zucca che i calamari sono dolci, quindi peperoncino e pepe ci vogliono. Sarà presente anche nel menu di Dicembre. Cena della vigilia 2014. Nunchesto ha bevuto con questa crema un Sauvignon Vieris, Vie di Romans 2005. Dice che la vena aspra compensa il dolce della crema.
Per due.
Fare un soffritto con uno spicchio d’aglio, due scalogni, un peperoncino, in olio e.v. d'oliva.
Aggiungere 1kg di zucca (pulita, a pezzi; ho usato una mantovana; peso indicato, ancora con la buccia).
Aggiungere una tazza da tè di acqua.
Salare.
Cuocere finché la zucca non è diventata morbida e la si può ridurre in crema con il minipimer (20’).
Pulire due calamari, tagliarli a rondelle, tagliare anche i tentacoli in piccoli pezzi.
Saltarli in padella di ferro con un po’ d’olio d'oliva, sfumarli con un goccio di vino bianco secco.
Versare la crema in due ciotole basse, deporvi sopra i calamari, farci su un giro d’olio e.v. d'oliva e spolverare con un pizzico di pepe nero appena macinato.
2 commenti:
un bel coda di volpe no?
sono andata subito a vedere. per chi come me fosse curioso,
http://www.vinocampania.it/Servizi/vinodelmese.asp?idItem=13
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