lunedì 24 settembre 2007

ABRUZZO. CAMPO IMPERATORE. L’ALBERGO.











L’allarmante monumento, a lungo silente e abbandonato – lo ricordiamo così, fantasma vuoto in anni passati in cui visitammo Campo Imperatore – si rianima adesso di una estiva vita piacevolmente marginale e tranquilla, punto di incontro di tutti quelli che salgono al Campo di giorno, rifugio dei pochi che restano di notte.

La bella struttura anni trenta, le belle rotondità, le belle luci restano. Le raffinate rifiniture di un’arte totale, che disegnava infissi, maniglie, cornici, sopravvivono qua e là entro la cecità di nuovi mobili poveri e scombinati, ma non così invadenti da farvi chiudere gli occhi. Nel ristorante le grandi finestre hanno perso i vecchi infissi, ma non la luce rotonda e il magnifico pavimento di legno a ventaglio, che riluce dorato sotto la luce evanescente del tramonto a 2000 metri. Le camere sono piccole, da rifugio, confortevoli.

Attraversando le camere di soggiorno, il bar, si butta l’occhio su immagini che testimoniano dei passati, gerarchici splendori. Le foto restituiscono lo sguardo degli allarmanti volti degli uomini del potere fascista. Su tutto l’aura funerea di Mussolini in disfacimento e fuga, fantasma inevitabile che non attende la notte per mostrarsi.

Come si mangia? Con un po’ di zig zag, non male. Ottima la pagnotta casereccia che arriva dall’Aquila, buona la crema di pregiate lenticchie locali d’alta quota, incongruo il ricciolo di lardo che ci galleggia su: che faccio? Lo butto, lo ingollo dopo una fortunosa pesca? Buona la salsiccia alla griglia, pessime le molli patate al forno con molli funghi.

Di fronte, l’Osservatorio dal cranio rilucente.

Hotel Campo Imperatore

PS: su segnalazione di DEDE (vedere i commenti) guardate un po' qui e qui: la biblioteca di Stoccolma, di Gunnar Asplund. Considerazione a margine: la biblioteca precede l'albergo di circa 10 anni.

4 commenti:

dede leoncedis ha detto...

questo albergo ricorda in maniera notevole,anche nel colore, la biblioteca di Stoccolma di Gunnar Asplund. ho una foto passata allo scanner, la metterei se solo ne fossi capace.

artemisia comina ha detto...

ma guarda un po', che mettendo questo post ho pensato a te ;)

per la foto, ora vediamo come fare.

artemisia comina ha detto...

trovata! :D

dede leoncedis ha detto...

questa foto l'avevo vista anche io, ma non è del tutto fedele, non certamente nel colore almeno. non riuscendo a pubblicare le mie foto qui dagli accademici, lo farò appena possibile su varie ed eventuali

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