Di Artemisia
Orto Botanico. L'autunno è travagliato (qualcuno ha detto drammatico). La terra si rimescola tutta di foglie prodigalmente buttate via e di pioggia, lo sappiamo (ma vederne la foga è altra cosa); ogni erba rispunta, riemerge determinata a rivivere dalle polverose seccaggini estive, si inghirlanda di foglioline, moltiplica il suo verde scintillante (ciò è meno raccontato dai poeti); compaiono sornioni rossi e viola, si attendono gialli (un certo yellow tree dovrebbe prodursi, ma in realtà è ancora verdissimo, staremo a vedere); fiori che hanno atteso questa stagione per buttarsi fuori da bocci che hanno covato all'infinito sfioriscono con aria tragica, pieni di gocce, reclinati dalle piogge (gli anemoni cinesi stanno facendo una scena madre). In casa si allestiscono timballini, questa volta con moscardini alla Luciana (ne avevo un avanzo). Celebro ancora tale piattuccio, questa procedura: con un nonnulla pare di avere un piatto come si deve. Ho in effetti imparato ad apprezzare questo attrezzuccio, il coppapasta cilindrico, per creare piccoli timballi fatti con quasi nulla; siamo perciò nella raccolta Monografie. Procedure. Timballini nel coppapasta.
Moscardini alla Luciana con olive e capperi
Ovviamente non li userete tutti per far timballini a meno che non siate un bel numero; cuoceteli, mangiateveli, fateli avanzare, procedete come di seguito.
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