Di Artemisia
Siamo in nove, prevedo due torte, una salata e una dolce (la Tarte d'Angoulême) e 34cm di diametro per entrambe: mi piacciono i mandala, soprattutto ora, di ritorno dall'India. Nel menu Gennaio 2020. Si ricomincia! (Non sembra, ma è lavoro).
Pasta olio e vino
300g di farina00, 100g di vino bianco, 100g di olio d’oliva, un pizzico di sale; aggiungere un po’ di vino se necessario. Impastarla con energia e farla riposare dieci minuti sotto una ciotola.
Stenderla in disco sottile e adagiarla nella teglia, di 34cm appunto. Non c'è bisogno di ungere la teglia. Che il disco sia abbastanza grande da poter far risalire la pasta lungo il bordo e avere la possibilità di ripiegarla poi sulla farcia per due o tre dita.
Farcia
Patate lesse, pelate e fatte a tocchetti. Quante? Diciamo sei.
Metterle sul fondo della torta, schiacciarle un po' con una forchetta, farne uno strato continuo ma non troppo compatto (niente cemento).
Farvi su un moderato giro d'olio d'oliva, spargervi un po' di sale e un po' di pepe nero di mulinello.
Fare questo composto:
Cinque cup di formaggi misti tra il triturato e il tagliato a dadini, a seconda della loro natura; pensate a caci di differente stagionatura, non erborinati o aromatizzati, sia di mucca che di pecora che di capra.
Una confezione di yogurt greco intero da 500g.
Due cipollotti tagliati a rondelle.
Mescolare yogurt, formaggi, cipollotti, aromatizzare con un pizzico di noce moscata e uno di cannella.
Sale, pepe nero di mulinello.
Stendere la farcia sulle patate, pettinarla con i rebbi di una forchetta.
Ripiegare i bordi della pasta sulla farcia.
Farvi su una stella di filetti di acciughe sott'olio.
Spolverare abbondantemente di pan grattato, anche per difendere le acciughe da aggressioni roventi che le rinsecchirebbero.
Farvi su un ultimo giro di olio d'oliva, includendo il bordo di pasta.
Forno a 180° per 35' circa.
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