domenica 19 gennaio 2020

Gennaio. Camino e peperoncino



Gennaio 2020. Camino e peperoncino. Non c'è niente di meglio che accorgersi che non potremo evitare di fare una cena dopo l'altra; questa è la seconda di gennaio, si profilano la terza e la quarta, finché c'è fiato stenderemo tovaglie e accenderemo il camino, e poi c'è la cucina indiana da provare, dài! Questa volta un giovane eroe ingoia un intero peperoncino e sperimenta l'abbraccio di Parvati. Sul tavolo metto un piatto di Patate lesse in caso di incidente (domestiche, note, accoglienti, fumanti, per chi volesse mettersi in salvo) e infatti poi ne mangiò una. Poi Pappadam (queste sono di farina di riso, le ho trovate pronte da friggere nel mercato Esquilino, mai più senza); Steamed rice, riso al vapore (quanto è semplice, quanto è bello, viene fuori tutto irsuto come un porcospino); Restaurant Style Dal Tadka (ovvero uno degli infiniti dal tadka, in versione un po' elaborata, non casalinga); Vendakkai puli kuzhambu curry, Curry di okra e tamarindo (adotto l'okra, o gombo, una certa verdurella a trombetta che tutto il mondo usa, ma di cui noi sappiamo poco, e che richiede certi maneggiamenti perché non rilasci mucillaggini; Teo la conosce, lavoriamo di concerto, insomma il piatto è buono, ma deve avere un futuro di miglioramenti); piccoli Dolci di Le Levain, tra cui i meravigliosi bignè, portati dai tre giovani ospiti. Tutto questo accade su un muslim sarong di Papua Nuova Guinea (sì, eccentrico, ma non ho foglie di banano).


Pappadam

Vendakkai puli kuzhambu curry. Curry di okra e tamarindo

Steamed rice, riso al vapore  

Restaurant Style Dal Tadka

Patate lesse

Dolci di Le Levain
 











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