martedì 30 gennaio 2018

Gennaio. Quanto sono affettuosi i passatelli in brodo?



Gennaio 2018. Quanto sono affettuosi i passatelli in brodo? Era la prima volta che li facevamo, Teo ed io; Filippine e Basso Lazio alle prese con l'Emilia Romagna, pensate un po'. Li abbiamo fatti più piccoli dei canonici, con uno schiacciapatate, l'impasto si era indurito un po' troppo, Teo schiacciava a più non posso, quanto erano belli, quanto erano tosti, quanti erano! Li abbiamo rovesciati tutti nel ricco brodo, che è diventato denso di treccioline d'oro (Berenice in brodo); insomma, mi sono piaciuti un sacco. Erano adattissimi a una cena per quattro amici. Menu: Non con verza e prugne, un pane uzbeko acchiocciolato; Passatelli in brodo, Scaloppe in brodo, Pomme Anna; un classico sformato di patate della cucina francese del XIX, Carciofi alla romana cotti allo spasimo, Budino di limone con Gelato di limone.

Uzbekistan. Non con verza e prugne

Passatelli in brodo

Scaloppe in brodo
  
Carciofi alla romana cotti allo spasimo

Pomme Anna; un classico sformato di patate della cucina francese del XIX secolo

Budino di limone
 


 










 










3 commenti:

la belle auberge ha detto...

Anni fa trovai, nella cantina di mia nonna, il ferro per i passatelli (un disco concavo in metallo, tutto perforato, con due manici ai lati)i. Chiesto il permesso, me lo portai a casa e provai ad usarlo. Una fatica boia ma ottenni un risultato soddisfacente. Da allora, mai più rifatti. Una di queste sere ci riprovo.

artemisia comina ha detto...

Non ti dico Teo - robusto - come spingeva! Io penso vada anche azzeccato l'impasto e il tempo di riposo (più stanno lì e più si intostano) ma ricordiamo che se non sono sodi si sciolgono :D

artemisia comina ha detto...

nel frattempo mi sono comperata l'attrezzo :D

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