Ci sono piccoli paradisi nascosti a un mondo da cui è meglio non farsi vedere; ne conosciamo uno, e ogni tanto, chiesto il permesso ai gentili San Pietri locali, si va a stare un po' su quelle nubi. E sono pure santi che coltivano varietà innumeri di pomodori, basilici, peperoncini, cetrioli, e che ne offrono, e non solo quelli, che hanno anche cantina, dispensa, cucina e coversazione e da tutto l'insieme vengono fuori cose ottime.
Intanto guardate i pomodorini, quanti colori: ognuno una qualità e un sapore; allora assaggia quello, assaggia questo. E poi l'insalata di olive. E poi i crostini ottimi su cui Amedeo nel farli si libra come farfalla che va da vasetto a crostino, da rametto aromatico a salsiccia cruda, e si poggia ora qua ora là lasciando cadere qui una goccia di squaquerone, lì una foglia di basilico limone, un sospiro di pepe nero, una fettina di foie gras e così via, con combinazioni nuove che tutti attendiamo di assaggiare tra oh! e ah! di sorpresa e soddisfazione. Tra una pausa e l'altra, Amedeo va in cantina e torna con bottiglie alla cui vista all'esperto sale all'occhio la garata lacrima.
Mentre dentro la tavola si andava allestendo, fuori sotto il grande albero c'era la focaccia calda e il kir di Amedeo: l'ospitalità scorreva come un lieto rivo.
Qui vi prego di ammirare le sfumature di un pomodorino; il più buono, si andava valutando.
4 commenti:
Potreste pensare a farne una tappa abituale nei vostri spostamenti. oltre ad altre occasioni, evidentemente!
ci veniamo apposta :)
ti avverto quando cisono i fichi?
sì, sì!
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