Siamo nella raccolta Asia Centrale. Uzbekistan. Per mancanza di concorrenza, penso che in AAA si
trovi la maggior concentrazione di esperienze di cucina uzbeka, tra i
blog italiani. Proponiamo Uzbekistan. Ricette uzbeke di AAA, Uzbekistan. Cucina uzbeka così come Artemisia la conobbe nel suo beneamato viaggio, Torte salate. Chiocciole - non, pani uzbeki farciti, Pani. Non uzbeki, Dolci chiusi in un guscio di pasta. Non chiocciola. Uzbekistan.
Quanto ai Non, un disco di pasta
- farina, acqua, sale, spesso anche poco burro e poco lievito - viene
steso sottile. Sopra, una farcia dolce. Dal disco si ottiene una chiocciola, o più
chiocciole, a seconda che si
divida o no il panetto di pasta, in una, due, tre, quattro parti.
Poi chiocciole e chioccioline si mettono in forno, o in padella, o - se
piccine - si friggono. Chiaramente parenti del nostro strudel. Qui si vede la procedura. Ce ne sono anche versioni salate: Torte salate. Chiocciole - non, pani uzbeki farciti.
Da Artemisia
La rosa è Mary Rose di Austin. In
Uzbekistan i pani sono fatti con
passione e competenza; questo è fatto con sottili
sfoglie farcite, arrotolate e acchiocciolate; ne sto provando versioni,
salate: Torte salate. Chiocciole - non, pani uzbeki farciti, e dolci: Dolci chiusi in un guscio di pasta. Non chiocciola. Uzbekistan, come questa. La pasta è sempre la stessa; cambia solo la farcia, salata o dolce. In una delle foto, un altro Non, con formaggio e miele.
Qui ho usato un quarto di dose di questo impasto:
250g di acqua tiepida con 50g di burro fuso in essa (più una punta di cucchiaino di lievito secco, ma anche no) e una punta di cucchiaino di zucchero; poi, dopo aver aggiunto la farina00 che prenderà per un impasto sodo ma non tosto, un pizzico di sale. Farla sostare una decina di minuti sotto una pentola calda rovesciata.
Fatta la sfoglia, sottile, l'ho spennellata di olio d'oliva.
Farcia
Spalmare sottilmente, sulla sottile sfoglia, marmellata d'arance cremosa, come questa.
Poi cospargere di gocce di cioccolato.
Poi ho arrotolato la sfoglia farcita, l'ho acchiocciolata e l'ho delicatamente schiacciata: qui si vede la procedura.
Lungo le spirali della chiocciola, allineare lucenti zuccherini che evocano i caftani delle signore uzbeke, sempre brillanti e luccicanti.
Cuocere in forno a 180° per 20' circa.
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