Di Isolina
Febbraio: grandi nevicate, e roghi delle vittime quando la neve si scioglie. Quanto alla cucina, esplorando esplorando. Questa volta ho pensato a una variante per la pastella delle jala: grano saraceno. Un po' più difficoltose perchè meno pieghevoli. In compenso quasi croccanti. Gli spinaci erano quelli teneri teneri, che si possono mangiare anche crudi.
Spinaci: messi in padella un cucchiaio di olio di sesamo, due fili di aglio asiatico tritati e un peperoncino sbriciolato.
Appena caldo l'olio, ho aggiunto due cucchiaiate di cocco grattato. Qualche minuto, fino a sentire il meraviglioso profumo del cocco che va imbiondendo.
Quindi ho aggiunto gli spinaci, ho salato e ho fatto saltare fino ad avvizzimento degli stessi.
Tenuti al caldo mentre preparavo le jala.
Jala:
farina di grano saraceno, acqua e latte, un pizzico di sale, un bel pizzico di macis.Pastella della consistenza delle normali crèpes.
Lasciata riposare a lungo, poi all'ultimo momento travasata in una bottiglietta di plastica, che si possa strizzare, con collo piccolo.
Padella antiaderente spennellata d'olio d'oliva, molto calda; farvi dei giri con il filo di pastella che esce dalla bottiglietta, e in un attimo è fatta.
Non voltare, limitarsi a piegare.
Ancora in padella, prima di piegarle, ho aggiunto gli spinaci. Divertente.
2 commenti:
Wow una ricetta davvero interessante, complimenti!
Buona giornata!
bella idea la gabbia.
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