giovedì 20 dicembre 2012

Dicembre. Una cena quasi siciliana.


Dicembre 2012. Una cena quasi siciliana. Qualche demone ci possedeva. Menu: Pomodori secchi imbottiti con pane grattugiato, uvetta, pinoli, cannella, pepe nero; Vermicelli ripassati; Vermicelli con bottarga, pistacchi e semi di finocchio; 'Mpanata con il cavolfiore; Polpette di melanzane; Insalata di arance, cipolla rossa e olive nere. Ma il pezzo forte della serata sono stati i dolci, un diluvio di scostumatezza: quelli fatti in casa da siciliani veri, belli, sapienti e ragusani: 'Mpanatigghi: biscotti modicani che esplodono come un vulcano con cioccolato, mandorle e carne di vitello. Cuddureddi: i raviolini di mosto e mandorle. Mostata: mostarda di mosto. Poi c'erano quelli comperati sapendo dove cercarli: mediorientali e no, squisiti.

Pomodori secchi imbottiti

Vermicelli ripassati

Vermicelli con bottarga, pistacchi e semi di finocchio

'Mpanata con il cavolfiore

Polpette di melanzane

Insalata di arance, cipolla rossa e olive nere.

 'Mpanatigghi

Cuddureddi, raviolini di mosto e mandorle

Mostata, mostarda di mosto

Mucatoli di frutta secca

Dolcetti mediorientali



















3 commenti:

isolina ha detto...

più che una cena, un vero banchetto!

Giulia Pignatelli ha detto...

ovviamente i dolci la fanno da padroni.. tutto di mio gusto ;))

Chiara ha detto...

avrei voluto il teletrasporto, che cena prelibata! Buon Natale Artè, un abbraccio.....

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