Da Artemisia
Attratta dai datteri, dopo molto tempo faccio un cake, uno di quei dolci che donano morbide fette ricche di frutta secca alle colazioni, da Dolci a occhi chiusi, di Mariapaola Dèttore. Facile? Occhi chiusi? Ma sì. Buono? Molto. Al posto delle noci potete usare nocciole.
In una terrina: mescolate due tuorli con 100g di zucchero e un pizzico di sale.
Unite 100g di burro fuso intiepidito, 4 cucchiai di latte, due o tre di rum (o grappa o brandy), 200g di farina00 setacciata, mescolate.
Aggiungete 100g di datteri (pesati già snocciolati) tagliati a dadini, 80g di gherigli di noce triturati grossolanamente, due cucchiaini da tè di lievito istantaneo; mescolate ancora con particolare attenzione per il lievito, che si distribuisca bene.
Aggiungete due bianchi d'uovo montati a neve.
Versate il composto in uno stampo rettangolare di circa 20cm di lunghezza (se preferite, diciamo da mezzo litro), imburrato e cosparso di pangrattato, lisciandovelo e assestandovelo.
Mettete in forno già caldo a 190-200° e lasciatelo per almeno 40'; io l'ho lasciato per quasi 50' a 200°. Fate la prova dello stecchino per vedere il cake è abbastanza asciutto.
4 commenti:
ha un aspetto niente male! E io sto ancora aspettando la mia copia...
bello! una vera miniera di idee il libro di Mariapaola.
Bello, bellissimo il libro e le ricette si leggono come un racconto.
Un'antesignana dei blog in formato cartaceo, la nostra Mariapaola.
E il tuo cake, ha un aspetto magnifico, da mangiami mangiami.
diamoci giù con le prove! e poi ce lo diciamo :))
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