mercoledì 24 giugno 2009
Frullato di pesca, pera, manna e acqua di rose.
Di Artemisia.
Sei pesche (non erano molto grandi), due pere, 100g di succo di pera, un vasetto di yogurt greco, un cucchiaio di conserva di manna di Romanengo, l'ottima e bella pasticceria genovese (si può sostituire con il miele), uno di acqua di rose, quattro cubetti di ghiaccio.
La conserva di manna è ottenuta lavorando la resina del frassino di Sicilia con lo zucchero e l'albume d'uovo, ed è di derivazione erboristica e farmaceutica.
***
Ragazza che fuma, Muhammad Qasim, Isfahan, 17th century.
da wikimedia
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13 commenti:
linguaccia...
pom.
hai visto che pelle gialla?
gialla? mi sembra rosea.... rosata..... pallida e deliziosamente ambrata....
pom.
Bella, buona, voluttuosa e con un richiamo all'oriente. Grazie!
Ecco un'altra cosa - le trovo tutte da te...;-)) - che mi incuriosisce, di cui ho sentito parlare e non ho mai assaggiato: la manna! Però il frullato è talmente delizioso che lo farò, come suggerisci tu, sostituendo la manna con il miele.. merci!
@ eh sì, dada, qui il richiamo all'oriente ogni tanto co scappa proprio ;)
@ be', barbara, adesso ti metto una descrizione del sapore della manna preso direttamente dalla bibbia! e ti dico che il mio barattolino sapeva proprio di quello.
Io mai provato Manna ..ummh..curiosa :P
Qui l'acqua di rose deve dare un tocco di delicatezza in più ^_^
Da buona genovese prestata a Imperia sento subito il dovere di fare un interveno pro-Romanengo...hai mai assaggiato le caramelline al rosolio?O le violette candite?
Mhmmmmm!
MarinaP.
Daphne, vale la pena di andare a Genova per molti motivi, e uno è Romanengo;
e tu, MarinaP, sarai ben d'accordo, è bottega fiabesca, per profumi, abilità, bellezza.
D'accordissimo......:-)
MarinaP.
Delizioso e un poco acidulo, per me che elimino il succo di pera troppo dolce, quindi il banale miele ci va. L'acqua di rose, poi, m'incanta sempre. Anche questo sperimentato!
P.S.: bei calzoni!
calzoni: indubbiamente.
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