martedì 24 marzo 2009
Tajine di agnello con albicocche e prugne.
Da Artemisia Comina
Faccio una ricetta Tajines et pastillas, Marie Chemorin, Marabout, 2004. Ho usato 10 prugne e 10 albicocche. Nel menu di Marzo 2009. Una cena medio orientale, poichè si va in Turchia.
Mettere in un tegame da tajine (io ho usato un wok di ghisa) un pizzico di pistilli di zafferano, un cucchiaino di zenzero in polvere, uno di cannella, un pezzo di scorza di cannella, un cucchiaio d’olio d’oliva e.v..
Aggiungere 1kg di spalla disossata d’agnello a cubetti e una foglia di alloro.
Aggiungere due bicchieri d’acqua; quando arriva a bollore, abbassare e far sobbollire coperto per 30’ aggiungendo acqua se necessario. Se il liquido è eccessivo, togliere il coperchio.
Mettere a gonfiare 20 prugne secche in un mestolo di acqua di cottura; dopo10’ aggiungerle alla carne con un cucchiaino di acqua di fiori d’arancio e due cucchiai di miele.
Cuocere a fuoco molto basso, coperto, per 10’.
Far dorare in padella secca 20g di scaglie di mandorle e due cucchiai di semi di sesamo.
Aggiungere alla tajine.
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5 commenti:
un wok di ghisa? ma percarità signora mia, cosa dirà Mustafa quando lo verrà a sapere
Scommetto che questa ricetta farebbe amare l'agnello anche a mia madre, che notoriamente lo detesta! Chissà perché io, invece, non ho idiosincrasie gastronomiche... specialmente per i piatti esotici.
@ dede, mi vuoi sfruculiare (sì!) il desiderato coccio da tjine proprio non entra nella stracolma casa :(
@ smillavic, glielo facciamo con il pollo :))
Gentile Artemisia,
ieri sera ho visto qui la ciambella sorana, che compravo regolarmente il giovedì, giorno di mercato a Sora. Ma non vedo sulla foto i calascioni e i maritozzi che pure si vendono in quella ciambelleria! :-)
ma che piacere, rita; una persona con cui condividere immagini sorane, è abbastanza rara :))
no, non c'erano calascioni e maritozzi in vista, ma un gran profluvio di ciambelle, che ancora sono popolari nonostante il sapore e la consistenza antichi.
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