martedì 7 ottobre 2008

Bouchée au fromages, palline di formaggio di capra con cuore di uva


Da Artemisia Comina

Penso all’autunno e riprendo una ricetta francese trovata non sa più dove. Non ci provate nemmeno a togliere gli acini, se non volete rovinare il bell'effetto di specchio trasparente che fa il chicco tagliato o peggio ritrovarvi con un mucchietto informe di formaggio in mano. Queste bouchée sono piacevolissime di freschezza e bellezza, uno dei miei amuse bouche preferiti dell'autunno. Nel menu di Ottobre 2008. La cena dello spezzatino olandese. Nel menu di Novembre 2009. Un buffet esagerato furono fatte da un'amica che non volle tagliarle. Nel menu di  Febbraio 2011. Una cena con zuppiera e tortellini furono anche rotolate nei pistacchi. Nel menu: Settembre 2010. La cena delle blogger. In AAA ci cono più versioni di palline simili: Palline di formaggio: con uva, uvetta, pistacchi, prugne, cocco eccetera.

Procurarsi del formaggio fresco di capra, da spalmare, 20g circa per chicco (attenzione alla morbidezza: né troppo molle, né troppo duro... il frigo aiuta molto per rassodare).

E dell’uva a chicchi grandi e buccia sottile, sia bianca che nera.

Appiattire una pallina di formaggio nel palmo della mano.

Mettervi il chicco al centro, rotolare tra le mani fino a coprirlo con una regolare copertina di formaggio.

Mettere in fresco per almeno un’ora.

Tirare fuori dal frigo, e tagliare in due ciascuna pallina con il coltello elettrico o comunque affilatissimo per non schiacciarla.

Rimettere in fresco sino al momento di servire.







11 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

amuse bouche suona bene.
e queste prelibatezze mi fanno gridare - come direbbe stefano appunti di gola - : "abbili"

Lory ha detto...

Mi ricordano delle buonissime albicocche ripiene di formaggio ;-))
Queste sono davvero carinissime ;-))

artemisia comina ha detto...

amalteo, vi somigliano, queste bouchée, vi ci vedo, te e luciana, mangiarne una con blue e belle sulle ginocchia, una prima sciarpa autunnale, il lago in lontananza che sonnecchia sornione.

artemisia comina ha detto...

lory, che piacere essere ricordata anche con una ricetta.

Manuela e Silvia ha detto...

Non amiamo il formaggio di capra però questo accostamentocon l'uva è mooolto interessante!!
bacioni

artemisia comina ha detto...

ah fanciulle, fanciulle, il mondo del formaggio di capra è vasto e imperdibile: insistete, provate, assaggiate.

e infine, potete sostituire il vero formaggio di capra con i cosiddeti caprini, quei cilindretti di formaggio molle così chiamati anche se sono di latte di mucca...

Michela cake designer ha detto...

A parte che devono essere deliziosi, ma l'effetto scenografico è veramente accativante.
ciao
Copio subito ovviamente.

a.o. ha detto...

Buongiorno artemisia, ritorno al bianco?
a.o.

artemisia comina ha detto...

michela, buona cucina!

aiuola, presto farò outing :DDD

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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