martedì 16 settembre 2008
Settembre. Una cena di pesce con le prime piogge quasi autunnali.
Settembre 2008. Una cena di pesce con le prime piogge quasi autunnali. Volevo usare il nuovo tavolo del terrazzo, ma è venuto giù un bel diluvio. Alice il gatto ha fatto capire quanto era ora che venisse giù prendendosi tutta la pioggia, danzando come una menade e tornando in casa zuppa. Gli esiti furono sguardi con bagliori mai visti. Occhio al piatto al centro del tavolo. È una presa francese recente, da una Poterie persa nei campi del vasto merdione della Francia tra mucche, falchi e gorges, che fa ceramiche assai belle e di cui dirò tutto caso mai voleste farvene spedire uno. Dunque, tutti sotto un tetto, intorno a questo menu: Tielle di totani e patate con crema di finocchio; Chupe di camarones - ovvero zuppa di gamberi - con neonata piccante; Terrina di salmone verde e rosa con insalata alla menta e salsa di yogurt e pepe rosa; Panini allo strutto profumati di salvia o alloro; Zuppa di fichi. Da bere? Un Pecorino Fonte Cupa Colli Aprutini Camillo Montori portato da Pomaurea che bazzica il teramano ed esplora cantine, il Vieris Sauvignons Rive Alte Vie di Romans 2006 amato da Nunchesto, una Malvasia delle Lipari Passito 2006 di Hauner scelta da Sulphur.
Tielle di totani e patate con crema di finocchio
Chupe di camarones - ovvero zuppa di gamberi - con neonata piccante
Terrina di salmone verde e rosa con insalata alla menta e salsa di yogurt e pepe rosa
Panini allo strutto profumati di salvia o alloro
Zuppa di fichi
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3 commenti:
"...una poterie persa nei campi del vasto merdione tra mucche, falchi e gorges, che fa ceramiche assai belle e di cui vi dirò tutto caso mai voleste farvene spedire uno."
presente!
splendido piatto-vassoio,
dalle tinte fané
e tratteggiature liberteggianti,
notizie ed adress sì!
mi accingo :)
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