giovedì 12 giugno 2008
VENEZIA. VENEZIANI 15.
Ecco una testa che troverà solo chi è disposto a penetrare nelle calli marginali e deserte, dove non si sa se si finirà in canale, o in una corte chiusa, o se un’altra calle ti salverà aprendosi improvvisa ad angolo retto dietro un muro che pareva chiuso.
E se la troverete, non ci sarà quel pennacchio, quel fiore che così intimamente dialoga con questo Burt Lancaster fascinoso e un po’ delinquente. Un altro barbaro calato da qualche nord, nostalgico di veloci aringhe e di onde alte, spumose, grige, possenti.
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4 commenti:
Incredibilmente Burt!...
sì vedo l'immagine e dico burt lancaster!
e se vogliamo pure un po' di alan bates!
insomma un gran fico che tolti i favoriti Armani te lo schiaffa in passerella!
eh sì, questo barbaro non è niente male...
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