lunedì 14 aprile 2008
TARASQUE E TARASCAIRES.
In Provenza la Tarasque diventa una macchina, portata in processione ogni anno. I miti di morte e rinascita si spercano; ci si infila sotto il mostro, i bambini passano addirittura attraverso la sua bocca. Come è ovvio, non è per niente chiaro se è pessimo, o ottimo e portatore di vita. Quel che resta certo, è che è magnifico. I "tarascari" sono i portatori del mostro.
E' il re René che nel 1474 istituisce l'ordine dei Cavalieri della Tarasque, all'origine della processione durante la quale si porta per la città l'effigie della Tarasque, con il contributo di sedici cavalieri. Otto sono nel corpo della bestia, e le danno vita simbolizzando anche le vittime divorate; gli altri prendono le vesti dei fondatori della città.
Claude-Michel Celse
Tarasque et tarascaires
Huile sur toile
Milieu du XIXe siècle
da qui, ovvero dal sito del Musée national des Arts et Traditions Populaires - Centre d'Ethnologie Française.
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